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0159 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / Page 159 (Grayscale High Resolution Image)

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[Photo] Near Lamaiuru Village: A ciorten built across a roadCiorten con Sotto-passaggio a Lamaiuru.

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doi: 10.20676/00000174
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DA SCARDU A LE   127

metallo comune o dorati, o d' argento, sono deposti fra i vasi votivi e le lampade dinanzi agli altari ; altri, alti due e più metri, rivestiti d' argento lavorato a sbalzo, talora incrostato di coralli e turchesi, sono eretti nei templi su altari propri ; infine, quelli esterni, per la campagna, presso le tombe ed i villaggi, tra le case, nei cortili e sui terrazzi dei monasteri, sono costrutti in muratura, e ve ne sono di alti un metro o poco più, fino a dieci, ed anche oltre a venti metri, con basamenti proporzionati

alla mole, non di rado messi a cavallo del sentiero che vi passa sotto per un portico ad architrave. Sono isolati od in gruppi irregolari, talvolta di tre individui, dipinti in rosso, azzurro e bianco, i colori simbolici degli spiriti della terra, del cielo e dell' acqua ; o sono disposti

in lunghe file su un muro di base comune ; e allora se ne contano di regola centotto, come i grani del rosario buddista e il numero dei volumi contenenti i canoni lamaici (Cangiur) ('). L' edificio è massiccio, pieno, oppure contiene una cameretta nel basamento, più spesso nella cupola, con un usciolo, dove sono riposti innumerevoli rotoletti di carta o striscioline di scorza di betulla, con su scritta la formula sacra « om mani padme hum », od ancora medaglioni di argilla cruda con su impressa a stampo l' immagine di una divinità, o di un ciorten, od una iscrizione ; oppure semplici piccoli coni di argilla, riproduzioni minu

scole di ciorten. L' argilla di che son fatte le medaglie ed i coni venne impastata colle ceneri di qualche santo lama, e questo ridà al monumento il significato di reliquiario. Taluni ciorten hanno su di un fianco un piccolo tabernacolo aperto, o munito di una porticella od una grata, con dentro una statuetta od un bassorilievo di divinità; altri sono scavati di concamerazioni dove sono incastrati cilindri preganti, di cui dirò or ora.

Accanto ai ciorten, sono da descrivere i cosidetti muri mani (.2). Mani significa

  1. È strano che lo stesso numero (108) venga assegnato dalla opinione corrente in India agli Upanishad esistenti.

  2. Sebbene, secondo il FRANCKE (History ecc., pag. 97) i mani siano di introduzione relativamente recente, per opera di un famoso lama Stag-tsang-ras-chen, fra il XVI e il XVII secolo, hanno invaso

tutto il paese, e non sono meno prominenti dei ciorten.

Ciorten con Sotto-passaggio a Lamaiuru.