oro o in argento ('). A destra ed a sinistra del perdk, i lati del capo e le orecchie sono coperti da due sventole foderate di pelliccia nera verso il viso, sotto le quali passano i capelli raccolti in due gruppi di minute treccioline che si uniscono più in basso in una treccia unica prolungata da nastri di stoffa nera fino ad un gran fiocco che quasi sfiora la terra. Alla spalla sinistra, lasciata scoperta dal mantello, è pun-
tato un pendaglio con tante catenelle d' argento a cui sono attaccati minuti amminicoli di toeletta : netta-unghie, netta-orecchie, stuzzicadenti, e simili. Dietro la stessa spalla vi è spesso accanto al perdk un fascio di coroncine di coralli infilati. Ai polsi sono i braccialetti, di argento massiccio o, più preziosi e rari, fatti d' un cerchio tagliato
(') Il turchese è la pietra ornamentale più diffusa in tutta l'Asia. Il ROCKHILL (Land of the Lainas, pag. 24) informa che il centro del commercio delle turchesi per la Mongolia e il Tibet è Hsi-an (Hsi-ngan degli atlanti), capitale della provincia cinese di Shen-si. Le pietre provengono dal Ho-nan, dove vengono estratte dalla miniera in pezzi rozzamente arrotondati, o in dischi perforati, e si vendono a peso. Nel Koko-nor (Tibet nord-orientale), nella Mongolia e nel Tibet, si adoperano dai viaggiatori come moneta corrente per gli scambi. Presso i Tibetani sono più apprezzate in grani rotondi. I Mòngoli preferiscono i pezzi alterati nel colore (verdastri).
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