国立情報学研究所 - ディジタル・シルクロード・プロジェクト
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Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 | |
ヒマラヤ、カラコルム、中国領トルキスタンへのイタリア科学派遣団の歴史(1913-1914) : vol.1 |
ダー村の古城Il vecchio castello di Da. |
246 CAPITOLO OTTAVO
E così, anche se la tappa tra Hòrdas e Da sarebbe in realtà piuttosto breve, a me è poi resultata praticamente lunga. Nè, giunto alla meta, ho potuto prendermi un pò di meritato riposo. Già, le novità delle mie esperienze di vita tibetana continuavano ancora : un pò per la rinomanza che ormai circondava, fra gli indigeni, la mia povera persona, un pò perchè realmente Da non aveva case pronte per ospitarmi, il capo del villaggio mi ha assegnato come dimora addirittura il tempio : pur
Il vecchio castello di Da.
Neg. Dainelli
che sollevassi, la sera, la testa, dalle mie carte, mi vedevo circondato da immagini di Buddha, di lama venerati, di demoni mostruosi, mentre in fondo alla stanza, — era al primo piano, — sorgeva da una grande apertura del pavimento la testa bronzea di un Ciambà gigantesco, che è l' oggetto speciale del culto nel piccolo tempio che mi ospitava. Una dimora quanto mai suggestiva e che non avrei mai previsto in vita mia.
Mi sono convinto sempre più che questi Dardi, se pure hanno conservato, — oltre i caratteri della loro razza, — anche la lingua originaria, sono profondamente ladachizzati. Ciò si dimostra anche nelle case. Vi è, pure qui, come nel Baltistàn, il quartiere invernale ed il quartiere estivo, ma disposti di solito in modo un pò diverso e che rammenta più, forse, la disposizione delle case ladache. Ma la
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