National Institute of Informatics - Digital Silk Road Project
| |||||||||
|
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 | |
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1 |
Houses in Sciacar VillageCase a Sciacàr. |
FRA BALTISTAN E LADAK 255
glioni ripetuti, come ho osservato in altre delle primitive cappelle, ma non nei templi, di solito, dei pompa più recenti.
Al centro, fra le quattro colonne, è un piccolo rialzo di argilla; e da esso si levano, di fronte alla porta e sul lato opposto, due specie di miserabili altaretti, sui quali sono piccole ciotole in ottone, nelle quali far ardere dei lucignoli : ma di simulacri, comunque, di divinità, neanche qui vi è traccia. Solo, appoggiati ai muri, sono
Case a Sciacàr.
Neg. Dainelli
dei rami sottili, lunghi e diritti, con la corteccia tagliata in modo da rappresentare come due nastri attorcigliati attorno ai rami stessi ; ed in cima è un rivestimento, compatto, di piccoli fiori gialli, attorno al quale si avvolge graziosamente una specie di sottile catenella fatta di fiori rossi. Alcuni rami, invece, per tutta la loro lunghezza hanno attaccati grandi festoni di fiori rossi, dai quali altri e poi altri ancora ne pendono, via via più piccoli.
Alla vecchia cappella vengono in pio pellegrinaggio buddisti del Ladàk. Ma ciò che è strano e interessante si è che l'omaggio quasi quotidiano di lucignoli e ghirlande viene dagli abitanti stessi del prossimo villaggio, i quali già da tre generazioni sono musulmani. Domandai ad essi se pregassero, nella vecchia cappella, il loro nuovo dio, Allàh, ma risposero di no ; nè seppero però dirmi a quale divinità fossero
|
Copyright (C) 2003-2019 National Institute of Informatics and The Toyo Bunko. All Rights Reserved.