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0308 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / Page 308 (Grayscale High Resolution Image)

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[Photo] A temple of Timisgan VillageUno dei tempî di Timisgàn.

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doi: 10.20676/00000174
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264

CAPITOLO OTTAVO

discendendo di nuovo all' Indo per il monastero di Rigzòn e la valletta di Jantàng. Poi per la via bassa fino a Saspùl, non senza passare sulla sinistra del fiume per

visitare le piccole antiche cappelle di Alci.

Da Saspùl risalii sulla via alta per raggiungere Ling e il pompa di Lichir, e raggiunsi di nuovo la via bassa a Basgo : e la seguii fino a Nimu, per abbandonarla

verso Piàng.

Uno dei terni)? di Timisgàn.

Neg. Daüielli

Un sali e scendi continuo, che consiglierei, comunque, a tutti quelli che volessero fare loro mèta il Ladàk, anche se non dovessero avere i precisi, - ma così vari ! - scopi, che rientravano nel mio complesso programma di ricerche. A me, per esempio, quell' oscillare ripetuto tra la riva dell' Indo e le medie pendici del suo fianco destro, fece conoscere più da vicino la costituzione rocciosa della grande valle, e spiegarne, almeno in parte, la caratteristica asimmetria. Perchè il fianco sinistro si leva a ridosso del fiume, erto ma breve e senza quasi valloni che lo incidano, mentre il destro, più alto e massiccio e inciso, sembra iniziarsi ad una certa, e non mediocre, distanza dall' Indo : distanza che è occupata da una serie di rilievi, di basse colline, quasi perfettamente livellate. Queste sono di scisti ; il fianco destro, di granito ; il sinistro, di rocce verdi eruttive : le tre zone rocciose, che già avevo