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0333 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / Page 333 (Grayscale High Resolution Image)

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[Photo] At the monastery of HimisNel monastero di Hìmis.

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doi: 10.20676/00000174
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ESCURSIONI NEL LADAK

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da tormenta. A mezza via piantai le tende ; ma siccome gli uomini della carovana tardarono, fui ben felice di un miserabile riparo sotto roccia, dove già tre Ladachi avevano trovato rifugio ed al fuoco fumiginoso di un po' di sterco di jak facevano il loro pasto pomeridiano a base di the e di farina di satù, cioè di orzo abbrustolito. Vi era poco posto, in quella specie di piccolo antro dove bisognava stare tutti rannicchiati per non battere la testa contro il cielo di roccia e addossati l' uno contro l' altro per le esigenze del poco spazio. Ma mi parve una specie di reggia, mentre di fuori infuriava la tormenta. Quando a sera giunsero le tende, non mi restò che

Nel monastero di Hìmis.

Neg. Dainelli

cacciarmi dentro il sacco-letto, con gran rimpianto di non avere una casa ladaca o magari un rebò ciangpà a mia disposizione.

14(      Il giorno dopo passai il Ciàng-la, tanto nevoso che il gran mucchio di pietra
(late)), che è sul valico, era tutto sepolto, ed usciva fuori solo la banderuola che lo sovrasta. Sul versante meridionale la discesa' fu rapida, e in poche ore mi portò fuori della neve e in piena primavera : tutta la gente di Sakti era sparpagliata pei

41'campi a lavorare. E a Sakti mi fermai.

Ero tornato in pieno Ladàk con tutte le sue caratteristiche. I villaggi si segui-

6``      vano uno all' altro nel fondo della valle, ben ordinato nelle infinite terrazze dei suoi
campi. Uno sprone, ep oi un altro, mostravano il coronamento delle mura e delle

Ak   torri dei vecchi castelli feudali. Più in giù era una selva di ciòrten, e poi la mole

a5   immensa e pittoresca del gompa di Cimre, che distende i suoi templi e le case dei

0   suoi cento e cento lama giù per il fianco scosceso della montagna. Il mio cammino,

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