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0412 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / Page 412 (Grayscale High Resolution Image)

Captions

[Photo] The second camp on the moraine bank on the right side of the Rimu GlacierSecondo Campo sulla Morena marginale destra del Rimu.

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doi: 10.20676/00000174
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348   CAPITOLO DODICESIMO

quali scorrono ruscelli, o sono pozzanghere immobili. Stupisce di vedere tant'acqua, ed è certo che i rami dello Sciàiok visibili alla fronte del ghiacciaio sembrano piccoli fuor di proporzione colla vastità del bacino glaciale da cui provengono.

Mettiamo il secondo campo dinanzi al quinto affluente di destra del Rimu, in una insellatura della morena, presso un altro grande cono, a 5354 metri sul mare. Siamo al centro del grande arco che descrive il ghiacciaio piegando verso Nord

Secondo Campo sulla Morena marginale destra del Rimu.

Ovest. Qui esso si espande in un bacino largo 5 Km., come un lago bianco, immobile, piano, senza un crepaccio visibile, senza morene. Sul lato settentrionale di questo bacino, i monti sono interrotti da una porta, larga 2 Km., al cui limitare si stende una sottile pinna morenica trasversale. Per questa apertura si versa nel bacino un affluente, che per la sua grandezza appare subito come un terzo tronco del ghiacciaio. Evidentemente, lo spartiacque non è sulla catena imponente che forma il fianco sinistro del tronco principale, ma più oltre, nei monti che intravediamo di là della porta descritta, che limitano a sinistra la valle dell' affluente settentrionale. Decidiamo subito di rivolgerci a questo ramo del ghiacciaio, onde accertare prima di ogni altra cosa la posizione della catena spartiacque, rimandando a più tardi la esplorazione del vallone principale; ed il 15 luglio ci accingiamo ad attraversare