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0467 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / Page 467 (Grayscale High Resolution Image)

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[Photo] The Iarcand Valley meeting the branch valley to the north-west of the Karakorum PassLa Valle Iàrcand allo sbocco della Tributaria discesa a N.-O. del Passo Caracorùm.

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doi: 10.20676/00000174
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LO SPARTIACQUE TRA IL GHIACCIAIO RIMU ED IL VALICO CARACORUM   393

nostra impazienza di calcare suolo inesplorato fu messa a dura prova dall' imperversare di una burrasca di neve, che per 36 ore ci tenne prigioni nelle nostre tende. Finalmente, la mattina del 6 luglio, potemmo riprendere la via.

La nuova valle ci appariva alquanto più stretta e profonda di quella per la quale eravamo saliti. Alcuni ghiacciai si affacciavano dalle tributarie alla sua sinistra, e lo sfondo lontano era formato da alti monti nevosi. Dopo breve cammino i fianchi della valle si restrinsero, e passammo per una gola, riuscendo per essa in un' ampia

Neg. Spranger

La Valle Iàrcand allo sbocco della Tributaria discesa a N.-O. del Passo Caracorùm.

spianata dove confluisce da Sud una importante valle tributaria. Mettemmo le tende all' estremità dello spiano, a poche diecine di metri dalla fronte d' un ghiacciaio, anch' esso defluente dalla parete meridionale, o sinistra, della valle.

Un' altra stretta ci condusse l' indomani al fondo della valle. Essa sbocca in un vallone diretto da Sud a Nord, tutto occupato dal greto del fiume che vi scorre, in quell' ora, limpido e poco profondo. Lo traversammo a guado senza difficoltà, e ne risalimmo la riva sinistra onde raggiungere un posto d' osservazione che ci desse modo di dirigere la nostra esplorazione. Traversato il colletto d' un contrafforte, ci trovammo dinanzi ad un vasto bacino montano in cui si espande la valle subito sotto il punto dove eravamo sboccati in essa e dove l' avevamo traversata. Il fiume vi entra per una stretta apertura, o porta, e corre lungo il piede della parete Orientale. Una magnifica vetta di calcare rossastro colla cima coperta di neve (m. 6248) sovrasta sullo sbocco settentrionale del bacino, riflettendosi nelle limpide acque azzurrine di

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