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0032 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
ヒマラヤ、カラコルム、中国領トルキスタンへのイタリア科学派遣団の歴史(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / 32 ページ(カラー画像)

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doi: 10.20676/00000174
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CAPITOLO PRIMO

altipiani, ghiacciai, ecc., ed anche alla necessità di assicurare una certa misura di comodità e di benessere fisico, senza la quale non si sarebbe potuto sostenere il lungo sforzo di un lavoro scientifico intenso in condizioni di vita troppo differenti

dalle normali.

Oggetto di studio speciale fu la preparazione dei viveri. Una delle maggiori difficoltà nelle spedizioni di lunga durata, con limiti di peso strettamente circoscritti dalle necessità del trasporto, è quella di assicurare una alimentazione gradevole e svariata. La monotonia della dieta si unisce all' inappetenza creata dalla fatica e sopra-tutto dalla vita nell' aria rarefatta delle grandi altitudini per condurre ad una nutrizione insufficiente, colle fatali conseguenze del deperimento delle forze, del senso permanente di stanchezza, con quel danno per il lavoro che s' immagina facilmente. Nel nostro caso inoltre la composizione delle provviste doveva essere diversa per i periodi di tempo da trascorrere nelle regioni abitate, dove si può ottenere una certa varietà di viveri freschi, e per quelli che s' avevan da passare nelle zone deserte, principalmente nella campagna esplorativa del 1914.

Per questo, la spedizione venne divisa in sette periodi, a ciascuno dei quali corrispondeva un gruppo di cassette di provviste con composizione ed in quantità corrispondente alle condizioni di vita ed alla durata previste per quel determinato periodo. Queste categorie segnano le fasi successive della spedizione, coll' ordine seguente :

  1. Viaggio dal Cashmir a Scardu, nel Bàltistan.

  2. Sverno a Scardu, e viaggio da Scardu a Carghil, sul confine fra Bàltistan e Lâdak.

  3. Viaggio da Carghil a Lè, nel Làdak.

  4. Soggiorno di circa due mesi a Lè.

  5. Viaggio da Lè all' altipiano Dèpsang.

  6. Campagna esplorativa nel Caracorùm orientale.

  7. Traversata del Turchestan Cinese, fino al territorio del Turchestan Russo.

Questa divisione, oltre che sulle considerazioni precedenti, era anche fondata sulla necessità di indirizzare le provviste alle diverse regioni a cui erano destinate, ancor prima che la spedizione si mettesse per via. Il bagaglio dei viveri formava infatti duecentosettanta carichi del peso complessivo di seimiladuecento chilogrammi, richiedenti centotrentacinque cavalli pel trasporto ; mentre il materiale da campo, i corredi personali e il bagaglio scientifico avrebbero necessitato di per sè un largo concentramento di tutti i mezzi di trasporto disponibili, sia nel Bàltistan come nel Làdak. Perciò le provviste partirono dall' Europa due mesi prima di noi, indirizzate direttamente al Cashmir. Di qui vennero subito distribuite da speciali carovane fra Scardu, Carghil e Lè, nella quale ultima città vennero provvisoriamente depositate le serie 4a, 5a, 6a e 7a di cassette. In questo modo, alla nostra partenza dal Cashmir, non solo non avemmo con noi 1' ingombro delle provviste per l' intiera campagna, ma ritrovammo liberi e disponibili i portatori e gli animali da carico prima impe-

gnati per il trasporto di quelle.