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Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 | |
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1 |
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CAPITOLO SECONDO
DALL' ITALIA AL CASHMIR
Partenza della spedizione dall' Italia e suo arrivo in India — Stazione di Dera Dun — Vicende storiche del Cashmir — Il regno di Giammu-Cashmir — Condizioni odierne del paese — Lavori della spedizione — Stazione di Srinagar — Formazione della carovana — La spedizione lascia Srinagar.
padre Ippolito Desideri da Pistoia, Missionario a Lhasa nel Tibet, sul principio del secolo XVIII, scriveva del viaggio dall' Italia a Lè, capitale del Làdak, o Secondo Tibet, « che non è da intraprendersi nè da mercanti, nè da chiunque sia vago solo di visitare paesi curiosi, ma può intraprendersi soltanto da missionari evangelici, pieni d' uno spirito amante de' patimenti e disagi, e infiammati da zelo per la gloria di Dio e la salute delle anime. Ma in tal caso, volendo andare al Secondo Tibet, si vada a Goa o a Bengala, e
da Goa e da Surat, oppure da Bengala, passare (sic) a Dally (Delhi), capitale del Mogol : di là al Cascimir, al Piccolo Tibet (Bàltistan), e da questo andare a Lhatà (Lè), capitale del Secondo. Così chi partisse, v. g., da Roma nell' ottobre o novembre del 1728, non potrà sperare d' arrivare a Lhatà se non nel mese di giugno del 1731 » (1) cioè in circa due anni e otto mesi di viaggio !
Oggi il viaggio dall' Italia a Lè, per la via di Bombay, Delhi ed il Cashmir, si
può compiere senza troppo affrettarsi in quaranta giorni, ed ha cessato di essere avventuroso, anche nel tratto di via carovaniera fra il Cashmir e Lè, purchè si faccia in stagione opportuna. Pel rimanente del percorso, il piroscafo e la ferrovia l' hanno reso banalissimo. In un paio di settimane, inerti come spettatori nelle poltrone di un teatro cinematografico, si assiste al succedersi di quadri che si dileguano appena intravisti, quasi senza transizione : Marsiglia, lo stretto di Messina, poi, bruscamente, l' Oriente ; Porto Said, Aden, Bombay.
(1) CARLO PUINI, Il Tibet secondo la Relazione del viaggio del P. Ippolito Desideri (1715-1721) ; Memorie Soc. Geogr. Ital., Vol. X, 1904, pag. 81-82.
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