国立情報学研究所 - ディジタル・シルクロード・プロジェクト
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Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 | |
ヒマラヤ、カラコルム、中国領トルキスタンへのイタリア科学派遣団の歴史(1913-1914) : vol.1 |
シュリナガル市 ハマダーン・シャ(ハマダーン王)のモスクMoschea Scià Hamadan, a Srinàgar. |
DALL' ITALIA AL CASHMIR 19
Colla instaurazione della dinastia che dal paese d' origine, attorno a Giammu, prese il nome di Dogra, il Cashmir fu aperto agli Europei, ed i suoi visitatori divennero di anno in anno più numerosi. Fra i primi che vi si recarono fin dagli inizi del nuovo regno, merita di essere ricordato il Piemontese Osvaldo Roero dei Marchesi di Cortanze, che per oltre vent' anni (1853 - 1875) visse nei territori del
Neg. V. Sella
Moschea Scià Hamadan, a Srinàgar.
maharagia, compiendo anche lunghi viaggi nel Bàltistan e nel Làdak, fin sui deserti e quasi sconosciuti altipiani Ciang-Cemmo e Akhsàe-Cin, a Oriente della valle Sciàiok (').
Il nuovo regime, sotto il protettorato britannico, ha prodotto in pochi lustri un enorme cambiamento in tutto il paese, che, amministrato da un governo umano, si è risollevato dal marasma in cui era caduto, aiutato dalle ricchezze naturali del fertilissimo bacino e dall' ingegno singolare degli abitanti. I maharagia presero al servizio dello stato ex-funzionari inglesi, provetti in ogni ramo dell' amministrazione. L' un
(1) Il ROERO DI CORTANZE descrisse i suoi viaggi in tre volumetti nei quali si rivela osservatore giusto e acuto e viaggiatore modesto, che non fa alcun conto dei disagi e dei pericoli. Questi suoi Ricordi dei Viaggi al Cashemir, Piccolo e Medio Thibet e Turchestan, (Torino, 1881) sono ancora oggi interessanti e piacevoli da leggere.
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