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『東洋文庫所蔵』貴重書デジタルアーカイブ

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0044 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
ヒマラヤ、カラコルム、中国領トルキスタンへのイタリア科学派遣団の歴史(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / 44 ページ(カラー画像)

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doi: 10.20676/00000174
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CAPITOLO SECONDO

cogliere insieme i pochi servitori indispensabili — cansamah, bearer, dobi e sais — cioè cuoco, servi personali, lavandaio, palafrenieri, che abbiano una relativa capacità (di regola bisogna insegnare ad ognuno l' abbici del suo mestiere), che sieno persone grate ai scicari, o capi carovana, senza odi di vecchia data tra loro stessi e nello stesso tempo non troppo strettamente uniti ai danni di chi li impiega, richiede una infinita pazienza e colloqui e discussioni interminabili sulle condizioni dell' ingaggio, che sono poi sempre le stesse, ma che vengono rimesse sul tappeto per ogni nuovo viaggiatore, come se si trattasse della prima carovana che parte dal Cashmir. Appena iniziate le prime indagini, sorge per incanto una folla di raccomandati e di clienti, tutti abbondantemente provvisti di cit o benserviti dei precedenti padroni, e perseguitano senza tregua tanto personalmente che per iscritto, con lunghe lettere nello stile fiorito dei pubblici scrivani di suppliche e richieste.

A questi s' aggiunge la molestia dei mercanti e dei venditori di ogni sorta di merce, che dura dalla mattina alla sera. Aspettano il forestiero al varco all' uscita dall' albergo, gli fan codazzo dappertutto, lo inseguono fino nella sua camera da letto, insistenti, indiscreti, fastidiosi al punto che vien fatto di reagire colla violenza per liberarsene. Evidentemente prospera nel Cashmir la cosidetta industria del forestiero, e credo che tutto questo mondo di parassiti impudenti abbia largamente contribuito a fondare la pessima riputazione che hanno fatto ai Cashmiri tutti coloro che ne hanno scritto.

Le poche cose ancora mancanti nel corredo della carovana furono presto messe insieme : un buon numero di chiite, leggieri ma resistenti cesti di vimini, rotondi o a foggia di baule, rivestiti di cuoio, che servono per riporvi di tutto ; qualche sella per noi Europei ; finimenti, coperte e scorta di ferri per i cavalli ; cucine per i servi, ecc. ; per il resto, l' equipaggiamento fatto in Europa era già completo in ogni particolare.

Ma il lavoro maggiore fu quello di riscontrare e riordinare tutto il materiale, disponendolo in colli someggiabili. I viveri erano già stati trasportati di là dell' Himalaia e distribuiti nei vari distretti pei quali doveva passare la spedizione, secondo il piano descritto innanzi. Solo una ventina di cassette di provviste erano state lasciate a Srinàgar per il nostro viaggio fino a Scardu ; il materiale scientifico, il completo equipaggiamento da campo, i nostri effetti personali, formavano insieme altri 235 colli, di molto troppi per i mezzi di trasporto delle valli che dovevamo percorrere. Così, un dieci giorni prima della nostra partenza, mandai innanzi una carovana di 45 cavalli, con 97 colli, affidata al scicari Khazra, coil' ordine di proseguire fino a Dras, di là del colle himalaiano.

Tutte queste occupazioni erano interrotte da qualche piacevole intervallo, grazie alla ospitalità della signora Frazer, la moglie del Residente inglese, e degli ufficiali inglesi. Il Residente era assente per una ispezione nei distretti settentrionali. Ebbi anche l' onore di un' udienza da S. A. il Maharagia Sir Pratap Singh, e potei ringraziarlo per l' aiuto volonteroso dato alla spedizione da tutti i suoi funzionari, principalmente dal Governatore del Cashmir, Chanduri Khushi Muhammad, poeta e uomo