UN INVERNO NELLA CAPITALE DEL BALTISTAN, SCARDU 47
Un erto sentiero sale in stretti lacerti sul fianco sinistro della gola fino ad una terrazza piana chiamata Pindobal, vicino ai 3500 m., dove mettiamo il campo, perchè è l' ultimo luogo dove si trova acqua e legna, fornita da una macchia di ginepri.
L' indomani riprendiamo la salita della valle, di qui in su completamente spoglia di vegetazione, lasciando le tende sul posto. Era cominciata a cadere la neve nella
Dal Terrazzo di Pindobal, Valle del Burgi La, guardando a Nord.
notte, e seguitò per tutto il giorno. Tuttavia arrivammo facilmente a Uasul Hadur, quasi mille metri più alto (4273 m. sul mare). Questo è un piccolo anfiteatro ai piedi della china terminale della valle, che mette al Burgi La. Come in tutti i luoghi di tappa del Bàltistan, vi sono qua e là brevi tratti di bassi muretti di pietre, a ridosso dei quali si accucciano i Balti per avere un po' di riparo dal vento. Ma non v' è alcun vero ricovero. Molti mesi prima della nostra partenza dall' Italia avevo scritto alle autorità cashmiriane per tentare di farvi costruire una capanna di pietre con due camerette per mettervi l' apparecchio gravimetrico. Ma non ci avevo fatto assegnamento, perchè in assenza di una persona responsabile che disponga, ordini e diriga il lavoro, non si può ottenere in quei paesi che venga intrapresa qualsiasi opera. Del resto avevamo previsto di dover eseguire osservazioni gravimetriche in luoghi privi di riparo, e per questo s' era fatta fabbricare appositamente una grande
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