国立情報学研究所 - ディジタル・シルクロード・プロジェクト
| |||||||||
|
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 | |
ヒマラヤ、カラコルム、中国領トルキスタンへのイタリア科学派遣団の歴史(1913-1914) : vol.1 |
シャーヨック渓谷を歩く最良の道は河であるLa migliore via in valle Sciàiok. |
ESCURSIONI INVERNALI NEL BALTISTAN 103
Dai viaggiatori . che hanno scritto della regione e della popolazione baltì, si vede spesso espressa una certa maraviglia che questa sia di setta scita, mentre le genti musulmane delle zone più vicine sono sunnite : si parla, cioè, di un' isola di sciti, non facilmente comprensibile. Il fatto non apparirebbe incomprensibile se si sapesse che chi convertì i Baltì, dal buddismo lamaico all' islamismo, fu precisamente un per-
La migliore via in valle Sciàiok.
Neg. Dainelli
rj
r.~
siano, capitato nella regione attraverso un alto valico del Caracorùm che lo fece sboccare nella valle Saltoro, affluente di questa dello Sciàiok. Ma guai ad arrestarsi alle prime apparenze ! Chè infatti, egli, per quanto persiano, non introdusse la setta scita, ma quella nurbascì. E nurbascì divenne un pò per volta tutto il Baltistàn. Soltanto che i ràgia locali, osservando che i musulmani cashmiri di più alto lignaggio erano sciti, si fecero sciti pur essi, quasi direi per « snobismo ; ed il popolo li seguì, per « snobismo » verso i proprio ragia. Ma nurbascì rimasero in gran parte gli abitanti dello Sciàiok, là dove, cioè, si era iniziato il primo proselitismo islamico sotto
questa forma speciale.
Nella moschea di Chìris si adunano, dunque, per far le loro preghiere, tanto
sciti quanto nurbascì.
|
Copyright (C) 2003-2019
National Institute of Informatics(国立情報学研究所)
and
The Toyo Bunko(東洋文庫). All Rights Reserved.
本ウェブサイトに掲載するデジタル文化資源の無断転載は固くお断りいたします。