National Institute of Informatics - Digital Silk Road Project
Digital Archive of Toyo Bunko Rare Books

> > > >
Color New!IIIF Color HighRes Gray HighRes PDF Graphics   Japanese English
0202 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / Page 202 (Color Image)

Captions

[Photo] Alci VillageAlci.

New!Citation Information

doi: 10.20676/00000174
Citation Format: Chicago | APA | Harvard | IEEE

OCR Text

 

162   CAPITOLO SESTO

chilometri, tagliando una stretta curva dell' Indo, perviene al paesetto di Alci, irto di ciorten, fra cui vari a cavallo del sentiero, con una concamerazione quadrata coperta di dipinti nel centro del portico o sottopassaggio. Oltre il paese, presso un boschetto, è il monastero, il quale, secondo una antica storia tibetana, fa parte di un gruppo di conventi costrutti dai primi monaci cashmiri che importarono il buddismo nel Làdak (1). E infatti Alci ha aspetto molto diverso da quello degli altri lamasteri, di tipo tibe-

Alci.

tano. Anzitutto è costrutto nel piano, colle casette monastiche di una camera ciascuna fabbricate una accanto all' altra in fila irregolare, e davanti ad esse sono disseminati grandi ciorten con incastrati cilindri da preci, e concamerazioni contenenti le solite formule scritte, o le riproduzioni minute di ciorten modellati nella creta o impressi a stampo sui medaglioni. Soprattutto importanti sono i caratteri architettonici del tempio principale. La facciata ha un anticorpo formato da architravi sorretti da colonne di legno, che formano al pianterreno un piccolo portico, e al piano superiore una loggia coperta, con interposta una piccola galleria divisa in curiosi archetti trilobati. Gli architravi, i capitelli delle colonne, l' inquadratura della porta, sono dipinti

(I) FRANCKE (History, ecc. pag. 51).