国立情報学研究所 - ディジタル・シルクロード・プロジェクト
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Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 | |
ヒマラヤ、カラコルム、中国領トルキスタンへのイタリア科学派遣団の歴史(1913-1914) : vol.1 |
リキールの僧院Monastero di Lichir. |
DA SCARDU A LE | 167 |
da una delle grosse búccine o conchiglie ; aggiungi bellissime collane d' argento lavorato a sbalzo o a filigrana, i grandi cerchi agli orecchi, gli anelli e tanti altri ninnoli svariati, come il cucchiaio, lo specchio di ottone lucido, l' agoraio, ecc., che sarebbe troppo lungo descrivere minutamente. Questo, che ho descritto, è naturalmente l' abito di gala. Il maggior numero di donne che s' incontrano per via, curve
Monastero di Lichir.
sotto il peso della gerla, o intente ai lavori dei campi, hanno abiti piuttosto sordidi, e il dorso coperto da una semplice pelle di capra o di pecora che arriva poco più giù della vita.
Alcune tra le donne hanno tratti regolari, e che sarebbero anche piacenti, se il colore naturale della carnagione non fosse mascherato dalla sporcizia accumulata. « Tibetani sordiduli et incomti » li dice il Giorgi. Talvolta se ne vedono col viso di color giallo, coperto di punti lucenti, dovuto all' uso di spalmarsi la faccia colla polpa ed i semi dei frutti maturi di belladonna. E un costume proprio del Làdak : le donne tibetane fanno anche peggio, coprendosi il viso d' un unguento di burro e nero-fumo.
Poco a monte di Saspul sbocca nell' Indo un' altra valletta dove, fra altri minori, è l' importante convento di Lichir, sopra un' altura, nel bel mezzo della valle. E il
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