国立情報学研究所 - ディジタル・シルクロード・プロジェクト
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Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 | |
ヒマラヤ、カラコルム、中国領トルキスタンへのイタリア科学派遣団の歴史(1913-1914) : vol.1 |
ティクセ僧院Monastero di Ticsè. |
220 CAPITOLO SETTIMO
Ai piedi della costa, sotto il castello, è un ciorten monumentale con un basamento ed una cupola di forma originale ed inusitata, che ha la stessa età della statua. Dalla parte opposta dello sperone si stendeva una volta ai suoiP iedi un
It. lago, ora ridotto a una palude mezzo disseccata, nei cui piccoli stagni si riflette
tuttora l' immagine del castello e del gonpa coi suoi ciorten ; e probabilmente essi
I; > devono il loro nome a questo particolare, poiché Scè significa appunto specchio.
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Monastero di Ticsè.
Poco più a monte di Scè è il lamastero di Ticsè, molto più grande ; anch' esso costruito sul culmine e sulla pendice di uno sperone di roccia. V' è una grande aula di riunione ed un tempio con una fila di statue, come un panteon lamaico, disposte ai lati dell' immagine di Dugskar, colla consueta raggiera di braccia e la piramide di teste (1). Dinanzi ad esse sono bei vasi di rame e di bronzo per le offerte. Il tempio è ornato all' esterno da una dovizia di ballatoi e balconi coperti. La biblioteca è ampia e ricca (2). Il grande monastero conteneva appena una trentina di monaci
(') Illustrate a pag. 117.
(2) Vedi I' illustrazione a pag. 143.
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