248 CAPITOLO OTTAVO
particolare, dei monti che la limitano. Ma tutto quanto il paesaggio più propriamente
geologico mi è apparso pure interessante.
Risalendo infatti la valle che sbocca all' Indo presso Sangiàk, — e che comprende le note località di Ciktàn e di Bot Carbu e che ha nei suoi fianchi i valichi del Namica-la e del Fotu-la, pei quali passa la consueta carovaniera tra Càrghil e Le, — si attraversano successivamente varie zone litologiche di diversa costituzione, a cia-
scuna delle quali corrisponde un differente tipo di paesaggio. Da principio si continua ancora la potente massa di granito alla quale è dovuta la orridezza della valle dell' Indo tra Maròl e Sangiàk : e la stessa orridezza si ritrova nella bassa valle di Ciktàn e di Bot Carbu, dal fondo incredibilmente angusto e selvaggio. Ma poi cessa il granito e subentra un complesso di rocce, molto simili (anche per la loro età geologica) ai nostri galestri dell'Appennino Toscano, e l' aspetto del paesaggio cambia completamente : la valle si allarga, il suo pendio si fa dolce, il fondo è ampio e pianeggiante tra l' un fianco e l' altro, ed i fianchi stessi e le creste e le cime sembrano addolcirsi, quasi arrotondarsi. Si risale ancora la valle, e poco prima di Bot Carbu, — ma specialmente dopo questo villaggio, — subentrano altre roccie e di altra età, molto più antica : vi sono, anche qui, roccie scistose, che formano qua
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