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0315 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / Page 315 (Color Image)

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[Photo] A farmhouse of Sciusciot VillageUna casa di agricoltori a Sciusciòt.

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doi: 10.20676/00000174
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ESCURSIONI NEL LADAK   271

d' altra parte, procedendo verso Oriente, sarei passato dalla regione a popolazione fissa a quella a popolazione nomade, dall' area di diffusione dei Ladachi agricoli a quella dei Ciangpà pastori ; e nei Ciangpà prevedevo di riconoscere le prime genti veramente mongole, dalle quali forse provenne quella diluizione di mongolicità che qua e là si può osservare nella gente bianca dell' alto Indo. La mia decisione, dunque, — col pieno consenso del Dott. De Filippi, — fu rapidamente presa, e feci (27 marzo - 22 aprile) una lunga escursione fino all' altipiano delle Rùpsciu, ai confini del territorio di Lasa, ed al grande lago Pàncong. Avevo, come sempre, una caro-

Una casa di agricoltori a Sciusciòt.

Neg. Dainelli

vana leggera, e portavo soltanto due piccole tende « Whymper » per casi di estrema necessità : effettivamente le montai tre sole volte in tutta la escursione, del resto alloggiando in case indigene o approfittando di mezzi di ventura, come ripari provvisori estivi per pastori ed anche tende di nomadi Ciangpà : questa ultima esperienza fu però gravida di conseguenze, procurandomi una poco invidiabile compagnia, che mi seguì fedelmente per tutta la durata del viaggio. Ma... à la guerre comme à la guerre ! Del resto, — senza volere esagerare difficoltà ed ostacoli che mi venivano dalle condizioni naturali, essenzialmente legate alla stagione ancora troppo poco inoltrata ed alle elevazioni alle quali dovetti giungere, superando cioè assai spesso i 5000 metri, — non posso nascondere che questa escursione richiese una certa dose di buona volontà e di resistenza fisica. In successive escursioni, — compiute poi negli altipiani tibetani ed ai grandi ghiacciai dell'alto Sciàiok, — ebbi a superare le difficoltà che venivano da una regione completamente, o quasi, sconosciuta e dalle incognite, quindi, che le stesse condizioni topografiche della regione offrivano, insieme a quelle