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0327 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / Page 327 (Color Image)

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doi: 10.20676/00000174
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ESCURSIONI NEL LADAK   283

tura nel cielo in corrispondenza dell' asse minore ; ed in corrispondenza di questo è anche l' ingresso, poi, nell' interno, il focolare primitivo, quindi un piccolo deposito di combustibile (sterco di capre) e infine un povero altare con una statuetta di Budda e qualche lucignolo acceso. Di qua e di là da questo allineamento mediano è lo spazio per dormire, e, tutto attorno, ammassate le poche masserizie e provviste della famiglia. La tenda, — che ha superiormente una forma a mezzo uovo, è tenuta dritta da corde messe in tirare per mezzo di paletti esterni verticali. È una tenda che si monta e si smonta presto, e che si carica, tutta intera, sopra un solo jak. L' ho esperimentata, e, — salvo gli inconvenienti che venivano dal fatto che la mia presa di possesso non aveva dato tempo a nessuna pulizia nemmeno un pò sommaria, — debbo convenire che il rebò presenterebbe un confort maggiore anche delle così dette tende tropicali. Però... la prossima volta, prima di impossessarmi di un rebò, vi farò fare una pulizia radicale !

Percorrendo la zona di confine tra Ladachi e Ciangpà ho avuto anche occasione di osservare, nei suoi vari stadi, il fenomeno del passaggio dalla vita nomade a quella sedentaria. Naturalmente, questi vari stadi si riconoscono nelle graduali trasformazioni della casa, perchè il passaggio in sè si può dire sia rappresentato da un momento : che è quello nel quale il nomade pianta la sua tenda per l' ultima volta, cioè per non smontarla più. Ma una volta piantata con queste intenzioni di fissità, il proprietario cerca presto di renderla più comoda e più stabile : e comincia presto ad allineare giro giro alla tenda una serie di pietre, le quali servono a farne più resistente la base contro le raffiche del vento e ad impedire che questo penetri nell' interno. E in seguito, la primitiva serie informe di pietre prenderà forma di un muretto, di mezzo al quale continuerà a sporgere la cupola a mezz' uovo del rebò.

Poi via via che i paletti verticali od i tiranti cominceranno ad essere avariati, invece di sostituirli con altri, si tirerà su il muretto, più alto e fatto con più cura, appoggiandovi direttamente la tenda. Finchè viene un momento nel quale anche questa sarà abolita e sostituita da un vero tetto. Però l' interno manterrà ancora il carattere originario della tenda, con l' ingresso a metà di un lato lungo, ed, in sua corrispondenza, con l' allineamento del focolare, del piccolo deposito per il combustibile, e dell' altare primitivo : ma la casa è ormai sorta. E rimarrà sempre limitata a questo ambiente, anche quando, col tempo, il proprietario vi costruirà di qua e di là come delle appendici, che serviranno per stalle o magazzini.

)   Tutti questi stadi graduali ho potuto osservare nelle mie escursioni tra l' altipiano

delle Rùpsciu ed il grande lago Pàncong. Siamo, naturalmente, qui in pieno territorio

3•

ciangpà, e quindi la influenza ladaca è meno diretta. Ma nella fascia che è più marginale e dove l' insediamento dei nomadi non è attuale o recentissimo, ma data da

5.   tempo relativamente più antico, lì la struttura interna della casa ha ormai perduto i