ATTORNO AL CARACORUM 367
volendo escludere senz' altro una certa nostra pazienza nelle ricerche, — ci favorì anche pel fatto che ci fece trovare numerosi livelli fossiliferi.
A Murgo, — località di accampamento assai nota, perchè lì si uniscono la via carovaniera per il Sassìr-la e quella per la valle Sciàiok, — a Murgo trovammo i primi fossili : di età carbonifera. Ma partendo da quella località per risalire la valle di Burze fino alle sue origini nell' altipiano delle Dèpsang, si vedono subito montagne di forme nuove ed insolite per questa regione, montagne di calcare e di dolomia, biancastre o grigie nella massa ma rossigne e come sanguinanti nelle spaccature :
arieggiano un poco le nostre Dolomiti alpine. E, come queste, esse rappresentano età geologiche dell' inizio del Periodo Secondario ; e ne contengono i fossili. E fossili, di livelli un poco più recenti, abbiamo raccolto a più riprese tra il campo di Burze e quello di Chisìl Langùr proprio sotto il margine delle Dèpsang. Una giornata intera impiegammo a percorrere, passo passo, quel tratto della via ; ed il giorno seguente lo percorremmo ancora, in parte, a ritroso, tanto. ci pareva ed era interessante il frequente ritrovamento delle vestigia animali degli antichi mari nei quali quei terreni si depositarono. Non vi erano, — no, — uomini da studiare nei loro caratteri etnici e nelle loro manifestazioni di vita ; ma andavamo scrutando e ricostruendo la vita della Terra : ciò che è qualcosa di assai più grandioso.
Ma non soltanto ci occupava quella che più particolarmente si può chiamare Geologia stratigrafica e cronologica, nè soltanto i problemi che si riconnettono alla origine delle montagne. Dalle vicende che hanno determinato la formazione di questa
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