国立情報学研究所 - ディジタル・シルクロード・プロジェクト
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Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 | |
ヒマラヤ、カラコルム、中国領トルキスタンへのイタリア科学派遣団の歴史(1913-1914) : vol.1 |
ヤンギ・ダワーン峠の北 ソロク・ジルガLa Sorok Gilga, a Settentrione dell'Ianghi Dauàn. | |
トゥラギル渓谷Valle Turaghil. |
VALICHI CARACORUM, SUGHET E COCART 459
Hayward) che è un bellissimo punto di vista della catena Aghil. A Settentrione del valico, per una serie di strette e ripide gole fra pareti irte di punte e di torrioni di roccia, dette Sorok Gilga (Val Fredda) si perviene nella valle del Turaghil, uno
P Pochi chilometri più in basso si apre, a destra, fra i contrafforti del Cuen Lun, un' altra importante tributaria, che con- duce ad un secondo valico della catena, ht~..
dei rami d' origine del fiume Tisnàf, che
si discende fino ai piedi di valico Akco-
rùm, donde la via si confonde con quella seguita da noi, che descriverò in ap-
presso (').
Poco sotto lo sbocco della valle
dell' Ianghi Dauàn, il Ràskem Darià si raccoglie in un solo alveo ristretto fra
due grossi banchi di conglomerati for-Í--
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matisi alla apertura di due tributarie che -
si aprono una in faccia all' altra ; quella
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a destra percorsa da un rivoletto senza _ ~` ~r
importanza ; la sinistra occupata da un
Neg. Spranger
è tagliato
La Sorok Gilga, a Settentrione dell' Ianghi Dauàn.
torrente considerevole, che si un largo e profondo letto nel banco
alluvionale. Questa tributaria si addentra profondamente fra i monti (s), e vi scorgiamo una specie di sentiero ; ma i nostri Chirghisi dicono che è una traccia segnata dal passaggio dei culàn o kiang, e negano recisamente che alcuna via passi su per la valle, o che essa abbia un nome.
' detto Cirak Saldi (m. 4970), il quale
mette, come il Ianghi Dauàn, nella valle
--~..., Daria nel 1887 lo Younghusband, nella
sua memorabile traversata da Iàrcand al Bàltistan attraverso il valico Mustàgh del
Valle Turaghil.
Neg. Spranger Caracorùm (3). Sul tratto di terrazzo piano che si estende presso l' apertura della
Per maggiori particolari sulla via dell' Ianghi Dauàn, vedi il citato Rapporto del WOOD, a pag. 23 e segg.
Di tutte le carte che ho veduto, quella annessa al citato volume del DREW è la sola che segni chiaramente questo vallone, col nome Tynzap. Il suo decorso però è fantasioso, poichè a quella epoca (1875) non si sapeva della catena Aghil, nè della valle Oprang, interposte fra il Raschem Daria e il Caracorùm.
Vedi il citato libro di Sir F. YOUNGHUSBAND, pag. 179.
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