fare in punti dove la corrente era raccolta in un solo letto non fu punto gradevole, nè privo di pericolo. Due dei cavalli vennero travolti dalle acque e ripresero piede sull' altra riva più in basso, coi carichi completamente inzuppati. Per fortuna non portavano nè gli strumenti scientifici, nè i nostri sacchi-letto. Accampammo la prima sera sulla riva destra, al piede della ripida parete, in faccia allo sbocco di una confluente di importanza secondaria, compresa fra bassi colli ; il giorno dopo, avviata la carovana su per la valle, salimmo sulla vetta ai cui piedi avevamo messo il campo a
fare stazione, malgrado l'aria torbida e annebbiata ; ridiscesi nella valle, oltrepassammo l' apertura della tributaria di sinistra più bassa, e seguitammo fino allo sbocco di quella superiore, dove era messo il campo. Vi arrivammo a notte fatta. Per via ci aveva raggiunto un portatore colla posta, e quella sera, alla luce di due lanterne da campo tenute dal Petigax e da me, il Wood ci lesse nei giornali indiani i primi particolari della guerra ; l' assedio di Liegi, l' entrata dell' Inghilterra nella lotta e l' azione delle truppe britanniche presso Mons.
Ci fermammo qui un giorno, con tempo incerto, occupati a scrivere lettere per l' Europa da consegnare allo stesso portatore, e ad aggiornare i calcoli trigonometrici. Due conducenti di Sangiù avevano disertato nella notte portando con sè sei cavalli, alcuni Chirghisi mandati alla loro ricerca non li poterono raggiungere ; ma ci condussero due cammelli trovati sperduti qualche chilometro più giù nella valle, colmando presso a poco la lacuna nei nostri mezzi di trasporto.