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0085 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / Page 85 (Grayscale High Resolution Image)

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[Photo] A group of Brokpa (Dardi) men in ScarduGruppo di Brokpa (Dardi) a Scardu.

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doi: 10.20676/00000174
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UN INVERNO NELLA CAPITALE DEL BALTISTAN, SCARDU   59

agente delle imposte (settlement officer) e il suo assistente Lal Chand ; il Dottor Balwant Singh, ispettore sanitario ; e Balik Ram, il capo-ufficio del wazir. Tutti costoro sembravano interessarsi ai nostri lavori, e, come meglio potemmo, cercammo di far loro capire la natura dei nostri studi. Almeno si resero conto che eravamo venuti così lontano per far indagini scientifiche, mentre alla corte del maharagia del Cashmir si credeva generalmente che fossimo alla ricerca di pietre preziose !

Ho lasciato per ultimo il ragia di Scardu, o piuttosto il reggente per il nipote, un ragazzetto di sette, otto anni. Avemmo con lui pochi rapporti. Veniva di quando

Gruppo di Brokpa (Dardi) a Scardu.

in quando a farci visita ; una sola volta acconsentì a sedersi al tavolo preparato per il the pomeridiano, ma non volle prender nulla. Evitò sempre che gli rendessimo le visite a casa sua. Non gli si poteva parlare che a mezzo d' un interprete, generalmente il wazir o il tesildar ; aveva l' aria impacciata e timida, e la conversazione non andò mai oltre le più insulse banalità. Dove figurava meglio e sembrava veramente animarsi un poco, era sul suo cavallo, al gioco del polo, nel quale era abilissimo. Dopo il novembre le partite si dovettero sospendere perchè il terreno era gelato.

Tra le difficoltà della lingua e il fatto che il tesildar provvedeva a tutto ciò che ci era necessario ed esaudiva ogni nostro desiderio, avemmo poche relazioni dirette colla popolazione di Scardu. Credo che sia di poche centinaia di persone, ed è disseminata pei casolari dell' oasi piuttosto che accentrata nel villaggio. La miseria