circoli e linee spirali o serpentine, accompagnata con movimenti ritmici delle mani aperte, tenute discoste dal corpo. A ogni breve tratto il passo è interrotto da un giro che ciascuna donna fa su sè stessa. Il peso del grande mantello impellicciato non consentirebbe un ballo più vivace. Alquanto più mosse sono le danze degli uomini, alle quali prende parte un gruppo di quattro o al più sei ballerini, che indossano per la circostanza un costume speciale. Ve ne sono sempre uno o due con
Danze di Spiti.
ricche vestaglie cinesi ricamate, e hanno due foggie di copricapo un berrettone di feltro ripiegato sul lato, rassomigliante al berretto sardo (1) e un cono dorato dal cui vertice pende tutto attorno una lunga frangia di fili d' oro. Le calzature sono svariatissime : il pabbu ladaco già descritto, il calzare di feltro cinese con alto suolo bianco, e lo stivale iarcando di cuoio morbido, sul quale s' infila una pantofola o pianella.
Dopo le danze ladache vennero dei giocolieri di Spiti che ci diedero un lungo spettacolo magico-religioso-ciarlatanesco, dinanzi ad un piccolo tabernacolo col rela-
(1) II DREW dice che questo berretto (illustrato a pag. 240, 1. c.) era l' antica foggia dei berretti ladachi, sostituiti poi dalla papalina e dal berretto di pelliccia d' agnello con largo risvolto.
IIIF Color HighRes
