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0052 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / Page 52 (Color Image)

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[Photo] People of Dras VillageGente di Dras.

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doi: 10.20676/00000174
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CAPITOLO TERZO

che scende fin quasi a lambire il sentiero, a circa 3300 m. sul mare. Nella discesa della valle raggiungemmo il tesildar o prefetto del distretto di Carghil che tornava alla sua residenza, e incrociammo il wazir-i-wazarat Hashmutullah Khan, governatore del Làdak e del Bàltistan, che si recava a Srinàgar per ragioni d' ufficio, e che fece poi ancora in tempo a ripassar l' Himàlaia ed a raggiungerci a Scardu, dove

avemmo con lui continui rapporti, come dirò.

Il 27 settembre uscivamo dalle strette gole che terminano la valle Gumber nel

gran circo di monti dov'è Dras, a 3066 m. sul mare, ed in brev' ora arrivavamo

alla stazione. V' è un piccolo gruppo di pioppi e salici, vicino alla casetta della

posta e del telegrafo e ad un basso e

_.   io~ .;   lungo edificio, il serai o ricovero per

tt,i'Ì\   t i'`   le carovane indigene di passaggio. Li

'r\-dappresso, un poco più in alto, è la

casa per gli Europei ed i funzionari,

che sembra una casetta svizzera piuttosto che un bcíngalo indiano.

Dras era un' altra delle stazioniprogettate per le osservazioni gravimetriche, astronomiche e magnetiche coi connessi

-   lavori topografici e le osservazioni me-

teorologiche. Il bangalo albergò noi, in

due per camera, il laboratorio fotogra-

fico e la camera oscura. Nello spazio dinanzi all' ufficio postale fu montata la capanna meteorologica, e una delle camerette del serai divenne il locale per le osservazioni gravimetriche, dopo che vi ebbimo rotolato dentro ed interrato nel suolo, cementandolo con mota d' argilla battuta, un masso di pietra del peso di almeno una tonnellata, per far da base all' apparecchio gravimetrico di Sterneck. Questo, del masso di pietra, fu il ripiego adottato in tutte le nostre stazioni per le osservazioni gravimetriche, e si dimostrò perfettamente adatto alle necessità sperimentali. Accanto al serai si piantò la tenda speciale che serviva alle osservazioni astronomiche ed anche alle misure magnetiche.

I lavori della stazione durarono dieci giorni, senza alcuna interruzione o riposo. L'Alessio e l' Abetti passavano le giornate e parte delle notti ad osservare, e non sempre riuscivano a far tutti i pasti. Intanto il Dainelli compiva l' esplorazione geologica del bacino, salendo anche su qualcuno dei monti circostanti, e visitava i villaggi disseminati sulle grandi terrazze piane che si stendono ai piedi delle catene tutto attorno al circo, dove vive una popolazione mista darda-tibetana-cashmira. Sono però tutti maomettani, fin dal tempo del Desideri, sebbene questo distretto abbia appar-

tenuto fino alla metà del secolo passato al regno del Làdak. Di poi venne fatto dipendere, per l' amministrazione, dal Bàltistan.

Gente di Dras.