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0146 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / Page 146 (Color Image)

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[Photo] Lace-patterned shutters at the corridor of the Carmang CastleLoggia e Persiane traforate nel Castello di Càrmang.

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doi: 10.20676/00000174
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114   CAPITOLO SESTO

che dà su un loggiato chiuso da persiane a trafori con bei disegni geometrici ; l' una e l' altro con soffitti di legno intagliato e dipinto a fiori.

L' Indo era ancora gelato per lunghi tratti sopra e sotto la sua confluenza col Suru-Dras. Il Dainelli ne profittò per visitare una porzione della valle a monte della confluenza, che è inaccessibile nell' estate, e che per ciò non era stata quasi mai percorsa da viaggiatori (1). Noi seguimmo invece la ordinaria via carovaniera, risalendo il Suru-Dras e poi il Suru fino a Càrghil, di dove si ritorna nella valle dell' Indo più a monte, valicando due catene secondarie.

Loggia e Persiane traforate nel Castello di Càrmang.

Appena avemmo svoltato l' angolo di confluenza dell' Indo col Suru-Dras e ci affacciammo alla valle tributaria, ci trovammo bruscamente in un paese con un altro clima. Nevicava a larghe falde, e la neve sulle coste e sui monti era in quantità senza confronto maggiore che nella valle dell' Indo fino allora percorsa. A Càrghil ve n' era uno strato di circa mezzo metro. La maggiore precipitazione è qui dovuta senza dubbio alla vicinanza dell' Himàlaia ed alla depressione dello Zogi La, e l' influenza si fa sentire fin sulle catene che separano la valle del Suru da quella dell' Indo.

Arrivammo a Càrghil il 22 febbraio, sette giorni dopo lasciato Scardu. Càrghil è un paesetto sulle rive del Suru, poco sopra la sua confluenza col Dras, in un punto dove la valle si apre in un ampiissimo bacino, quasi tutto occupato da grandi terrazzi alluvionali, alti un trecento metri sopra il fondo della valle. Il vasto bacino

(') Il VIGNE (1. c., Vol. II, pag. 329-330) ed il DREW (I. c., pag. 262 e segg.) sembrano essere i soli Europei che abbian percorso questo tratto della valle dell' Indo prima del Dainelli.