National Institute of Informatics - Digital Silk Road Project
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Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 | |
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1 |
The Scardu Basin: A massive rock and clay terraceLa grande roccia e la terrazza argillosa di Scardu. |
ESCURSIONI INVERNALI NEL BALTISTAN 89
caratteri di pelosità, — proprio niente che possa farli ritenere mongoli. Tuttavia, giacchè misure di queste popolazioni dei possedimenti transhimalajani del maharàgia ve ne erano pochissime, — così nei periodi di mia permanenza a Scardu ho iniziato la serie delle mie schede antropometriche, che poi si sono accresciute durante tutto il viaggio fino a qualche centinaio. Visto che la questione sembrava imperniata sui Baltì, il nucleo maggiore degli individui misurati, — anche per la facilità di racco-
La grande roccia e la terrazza argillosa di Scardu. Neg. Dainelli
glierli, che avevo a Scardu, — è stato appunto fra gli abitanti del Baltistàn, che rappresentano un nucleo di 150 misure. Per ognuna delle altre popolazioni (Brokpà, Dardi dell' Indo, Purighi, Ladachi, Ciangpà) ho poi raccolto 50 schede, e un numero
minore per individui del Grande Tibet di Lassa.
Qui nel bacino di Scardu, oltre che coi Baltì, ho avuto frequenti rapporti anche
coi Brokpà : gente, in fin dei conti, assai simile ai primi. Questi però parlano tibe-
tano, quelli invece una lingua darda.
Mi è apparsa assai interessante la localizzazione degli insediamenti dei Brokpà:
essi, dal bacino di Dras a questo di Scardu, abitano piccoli villaggi sempre riposti presso le testate delle valli affluenti di sinistra dell' Indo : solo raramente hanno rag-
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