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0135 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
History of an Italian Science Expedition to Himalayas, Kharakhorum and Chinese Turkistan(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / Page 135 (Color Image)

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[Photo] The Scerpigang Glacier, viewed from the Cundos ValleyIl ghiacciaio Scerpigáng in valle Cùndos.

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doi: 10.20676/00000174
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ESCURSIONI INVERNALI NEL BALTISTAN   105

montuoso, e poi percorrere di traverso certi pendii di detrito ertissimi, che in basso terminano sopra un salto improvviso di centinaia di metri. Ma la stagione ci aiuta. Per alcuni tratti possiamo percorrere il fondo alluvionato della valle lungo il fiume in magra ; in altri, lo Sciàiok stesso, gelato, sembra una grande strada maestra ; attenti, però, appena il ghiaccio non appaia bello bianco, ma prenda tinte celestognole : sono specie di agguati, che bisogna saper evitare.

Il ghiacciaio Scerpigâng in valle Cùndos.

Neg. Dainelli

Località importante è Ciòrbat : non perchè abbia speciale importanza la piccola oasi, ma perchè si trova allo sbocco di una valle affluente di sinistra, risalendo la quale si scende poi all' Indo. E la via più breve tra la zona di Càpalu ed il Ladàk, e qualche viaggiatore l' ha seguita. E stata anche una via alla conquista del paese ; ed infatti, allo sbocco del vallone si vedono ancora i resti di un piccolo fortilizio, messo lì a far buona guardia, ma che invece la fece, un ottanta anni fa, assai cattiva.

Noi risalimmo per varie altre tappe la valle Sciàiok, e cioè fino a Biodàng-do, piccolo villaggio, che è l' ultimo spettante, etnicamente ed amministrativamente, al Baltistàn. Più oltre la valle si fa sempre più angusta, ed è disabitata fin presso lo sbocco della gran valle Nubra, che scende dal ghiacciaio Siàcen, il maggiore fra tutti quelli del Caracorùm.

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