国立情報学研究所 - ディジタル・シルクロード・プロジェクト
『東洋文庫所蔵』貴重書デジタルアーカイブ

> > > >
カラー New!IIIFカラー高解像度 白黒高解像度 PDF グラフィック   日本語 English
0313 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
ヒマラヤ、カラコルム、中国領トルキスタンへのイタリア科学派遣団の歴史(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / 313 ページ(カラー画像)

キャプション

[Photo] レー村―バザールの端にあるモスク 右上は旧王宮Le: la moschea alla estremità del bazàr, e, in alto, l'antico palazzo reale.

New!引用情報

doi: 10.20676/00000174
引用形式選択: Chicago | APA | Harvard | IEEE

OCR読み取り結果

 

~

ESCURSIONI NEL LADAK   269

un piccolo numero di famiglie, le quali, pur attendendo ai lavori dei loro campi, avevano anche un mestiere speciale, — quello di suonatori, — ed erano distinti con un nome particolare, — Mon, — e tenuti in disprezzo dai compaesani, ai quali era vietato il matrimonio con membri, maschi o femmine, di quelle famiglie. In quasi tutti i maggiori villaggi del Baltistàn ho poi ritrovato lo stesso piccolo nucleo di Mon ; così nel Purìg, e così nel Ladàk : sempre suonatori e sempre tenuti in un certo dispregio dagli altri paesani.

Neg. Dainelli

Le : la moschea alla estremità del bazàr, e, in alto, l' antico palazzo reale.

Ebbene, confesso che non avrei data soverchia attenzione a questo fatto, specialmente sapendo come anche in India l' arte della musica sia tenuta in dispregio ; ma su di esso ero stato richiamato dalla affermazione che io avevo letto, essere, i Mon, i discendenti delle antiche popolazioni veramente indigene, che i conquistatori consideravano come gente inferiore. L' affermazione sottintendeva anche una differenza etnica tra i Mon e la popolazione prevalente nella regione.

Quanti Mon ho incontrato, e tanti ho cercato di osservare nei loro caratteri fisionomici, confrontandoli attentamente con i loro compaesani : ebbene, essi apparivano Balti tra i BaltI, come Ladachi tra i Ladachi. Le misure che ne ho prese credo confermeranno questa mia convinzione. Del resto doveva apparire anche assai strano che la gente primitivamente abitatrice della regione non fosse stata assimilata dai conquistatori o non si fosse concentrata in qualche ristretta zona meno accessibile a questi, ma, distrutta quasi tutta, avesse tramandato i suoi discendenti fino ad oggi,