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『東洋文庫所蔵』貴重書デジタルアーカイブ

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0571 Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1
ヒマラヤ、カラコルム、中国領トルキスタンへのイタリア科学派遣団の歴史(1913-1914) : vol.1
Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 / 571 ページ(カラー画像)

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[Photo] カルガリック村の製紙工場Una Cartiera a Khargalìk.

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doi: 10.20676/00000174
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DA SURCOVAT A CASHGAR   487

donne portano gioielli o ornamenti ; ma varie donne hanno un gran fregio nero a traverso le sopracciglia, che dà loro un aspetto accigliato ; altre, evidentemente prostitute, hanno il viso imbellettato e modi sfrontati. Tra la gente, è una quantità di bimbi e putti nudi e di monelli, che fanno scorta ammirata ai nostri portatori ladachi. V' è un buon numero di Cinesi con e senza codino ; ma le loro donne sembrano rare ; per lo meno non ci vien fatto di vederne che una, coi piedi storpiati secondo la tipica moda manciù, accanto a due figuri di aspetto sinistro, sulla porta di una

Una Cartiera a Khargalìk.

Neg. Spranger

taverna di dove esce un odore nauseante di cattiva acquavite. Il bazar è in piena attività solamente il lunedì, che è il giorno di mercato di Khargalìk (').

Vi sono quartieri speciali per i vari mestieri, maniscalchi, fabbri, follatori dei feltri semplici o multicolori detti namda, e dove si trae la seta dai bozzoli, con ingegnose macchine di legno, o si frangon le olive con macchine primitive rotate da un bue che gira intorno alla macina entro la casa ; e in un campo d' un sobborgo v' è anche una fabbrica di carta (`).

Le case della città, a un piano, sono costruite di mattoni cotti al sole, senza

(') Ogni città del Turchestàn ha un giorno proprio in ogni settimana per il mercato, così come

succede in molti luoghi anche da noi.

(z) Vedi in A. DEASY, 1. c., pag. 341, una descrizione particolareggiata del processo di fabbricazione. Non si tratta della fina e ottima carta cinese, ma d' una carta grossolana, fatta colla corteccia

dei gelsi.

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