国立情報学研究所 - ディジタル・シルクロード・プロジェクト
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Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 | |
ヒマラヤ、カラコルム、中国領トルキスタンへのイタリア科学派遣団の歴史(1913-1914) : vol.1 |
シャーヨック渓谷 ユルゴロク村の倒壊した要塞Forte diroccato a Iurgolòk, nella Valle Sciàiok. |
312 | CAPITOLO DECIMO |
« Dosso a Pascolo », dei Jarcandi, o il « Gnia Jakmik » dei Ladachi, che vuol dire « Pesce dall' Occhio di Jak », evidente accenno alla fauna dello Sciàiok.
Nelle due tappe successive seguiamo più fedelmente il sentiero su e giù pei contrafforti della riva sinistra, salvo i portatori carichi, che naturalmente preferiscono tenersi al fondo piano della valle. Noi, in compenso, abbiamo un buon sentiero, e, dai punti più alti della costa, il bellissimo panorama della catena Sassir. Mettiamo il
Forte diroccato a Iurgolòk, nella Valle Sciàiok.
quinto campo della valle Sciàiok sui ciottoli a sinistra del fiume, mandando gli animali a pascolare in una valletta dell' altra riva detta dai ladachi Catlun Ciormo « Terrazzo ventoso ben noto », ed il sesto a Jurgolòk (ladachi « Bazar abbandonato ») a quasi 4000 m. s. m. Su una spalla di monte circa 150 m. più alta del campo, con nostra sorpresa, scorgiamo le rovine di un antico forte e troviamo poi vicino ad esso le traccie di campi spianati con resti di recinti e una casa diroccata. Intorno a questo luogo vi sono varie tradizioni. Si vuole che abitasse qui un piccolo gruppo di Mon, gente agricola, che, coi Dardi, precedette le installazioni stabili dei Ladachi ; altri crede che vi si fermassero alcuni profughi politici di Jarcand. Potrebbe anche trattarsi di un forte avanzato costrutto dai re del Làdak a difesa dalle incursioni dei Turchestani. Infatti, poco lontano dal campo è un dosso arrotondato chiamato So-ri, « Monte di Vedetta », dal quale si domina un lungo tratto della valle a
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