国立情報学研究所 - ディジタル・シルクロード・プロジェクト
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Storia della Spedizione Scientifica Italiana nel Himàlaia, Caracorùm e Turchestàn Cinese(1913-1914) : vol.1 | |
ヒマラヤ、カラコルム、中国領トルキスタンへのイタリア科学派遣団の歴史(1913-1914) : vol.1 |
バクスム・ブーラクのキャンプを発つキャラバンPartenza della carovana dal Campo di Bàksum Bùlak. |
440 CAPITOLO SEDICESIMO
Il campo è messo sopra un alto terrazzo a destra del fiume, che descrive un' ampia curva ai nostri piedi. Una grande catena nevosa sembra chiudere la valle verso Nord; è la catena del valico Sughèt, al quale siamo diretti, una diramazione della grande
giogaia Cuen Lun.
Qui la nostra comitiva si rompe di nuovo. Lo Spranger col Petigax seguiterà
a discendere tutta la valle fino alla sua confluenza colla Iàrcand, a Khàpalun. Vanno
Partenza della carovana dal Campo di Bàksum Bùlak.
con loro entrambi i topografi : Giamna Prasad, con una carovana di trasporto recante le provviste che ci serviranno poi nella escursione verso la valle Oprang, andrà ad aspettarci nella valle Iàrcand, tre tappe sotto a Khàpalun ; e Shib Lal farà una nuova traversata del massiccio montuoso che ci separa dall' alto Iàrcand per cornpletarne il rilevamento. Il Wood rimane con noi per collaborare ai lavori della stazione geofisica che dobbiamo eseguire a Sughèt.
La ripartizione della roba e dei carichi ci fa partire tardi, e percorriamo una breve tappa di appena 12 km. fino a Daruà Serhòt, posto in una valletta laterale, a non gran distanza da quella maggiore. Questa s' è fatta ancora più piana, e s' è venuta aprendo così, da sembrare un altipiano. La valle è veramente scavata poco profondamente in un vasto bacino ondulato, di cui restano scolpiti certi tratti isolati,
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